Specie aliene

Attraverso l’analisi dei dati pregressi e mediante alcune indagini effettuate sul campo saranno individuate le specie aliene presenti in Umbria, definiti i loro areali e localizzati i siti della Rete Natura 2000 interessati dalla loro presenza. Attraverso il coinvolgimento dei maggiori esperti, saranno individuate le specie che più di altre sono in grado di espandersi nel territorio regionale e risultano più pericolose per la biodiversità autoctona.

Allo stesso tempo, mediante Horizon Scanning si cercherà di prevedere le specie aliene invasive che hanno la maggiore probabilità di comparire in Umbria in un prossimo futuro, anche sulla base della loro distribuzione nelle regioni limitrofe. I risultati dell’Horizon Scanning consentiranno di individuare anche gli habitat più vulnerabili all’invasione aliena, consentendo l’adozione di strategie precoci per il contenimento delle specie invasive.

Di fatto l’eradicazione è tanto più efficace quanto prima viene attuata, poiché nelle fasi iniziali delle invasioni le specie aliene hanno ancora abbondanza e diffusione limitate.

Per ciascuna specie invasiva identificata mediante le azioni precedentemente descritte, sarà definita una strategia regionale tesa a:

• formulare le operazioni più efficaci per rilevarne l’arrivo in modo quanto più precoce (Early warning), sviluppando anche gli strumenti più idonei in grado di coinvolgere in modo attivo tutta la cittadinanza;
• prevenire l’ulteriore diffusione delle specie invasive, anche valutando il grado di vulnerabilità alla colonizzazioneper glihabitat elencati nella Direttiva Habitat;
• rimuovere le specie invasive tramite l’eradicazione (quando opportuno);
• controllare o mitigare gli effetti nocivi delle specie invasive sulle specie autoctone e sugli habitat elencati in Direttiva Habitat.