Obiettivi
- Arrestare la perdita di biodiversità negli ambienti acquatici dell’Umbria.
- Ripristinare alcuni habitat di interesse comunitario, un tempo abbondanti ma attualmente confinati in pochi siti a seguito della cessazione delle pratiche gestionali tradizionali.
- Mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici.
Cosa facciamo
- Raccolta ed elaborazione di serie storiche di dati pluviometrici-termico-idrometrici e analisi dell’andamento temporale della temperatura dell’acqua, delle precipitazioni atmosferiche e delle portate dei principali fiumi umbri .
- Analisi delle portate estive nella rete idrologica della Regione Umbria e verifica del deflusso ecologico.
- Identificazione degli ostacoli fisici (sbarramenti, dighe) che limitano il movimento della fauna ittica.
- Analisi dell’idoneità ambientale dei corsi d’acqua umbri per le specie ittiche native.
Tutti i dati raccolti nelle attività verranno utilizzati per prevedere gli scenari futuri conseguenti al cambiamento climatico, compresa l’idoneità ambientale e le variazioni nella distribuzione delle specie acquatiche.
Questi scenari verranno utilizzati nelle azioni di conservazione per individuare gli ostacoli che limitano gli spostamenti della fauna ittica e che potranno essere rimossi prioritariamente e per identificare gli ostacoli che, al contrario, sono utili quanto limitano l’espansione delle specie invasive.
Inoltre saranno redatti i piani d’azione per migliorare lo stato di conservazione di alcune delle specie animali più minacciate tra quelle presenti in Umbria ed elencate negli allegati della Direttiva Habitat. Per la trota mediterranea e il ghiozzo di ruscello saranno, inoltre, intrapresi interventi specifici per la salvaguardia delle popolazioni più minacciate.