Regione Umbria
Il Servizio Foreste, montagna, sistemi naturalistici e faunistica-venatoria della Regione Umbria svolge molteplici importanti attività a livello regionale, tra le quali la realizzazione di studi e ricerche in materia di aree protette e finalizzati alla valorizzazione del paesaggio, la programmazione e vigilanza nelle aree protette, l’applicazione delle direttive comunitarie per la salvaguardia delle aree protette e la conservazione della biodiversità, l’attuazione delle normative nazionali e regionali collegate alle direttive comunitarie in materia di tutela di habitat e di specie animali e vegetali, la gestione degli adempimenti tecnico-amministrativi per la tutela della rete Natura 2000, la pianificazione della rete ecologica regionale, la collaborazione alla definizione ed aggiornamento del piano paesaggistico regionale, la programmazione ed attuazione di interventi di tutela e valorizzazione dell’architettura rurale, la programmazione/progettazione per la promozione e valorizzazione dei beni ambientali e naturalistici, anche finalizzati allo sviluppo del territorio.
Università degli studi dell’Aquila
L’Università degli Studi dell’Aquila è organizzata dal 2012 in 7 dipartimenti che, anche grazie a collegamenti e scambi culturali e scientifici con centri di ricerca di ogni parte del mondo, promuovono, coordinano e organizzano le attività di ricerca scientifica e quelle didattiche e di formazione.
Il Dipartimento di Ingegneria civile, edile – architettura, ambientale (DICEAA) offre corsi di laura triennali e magistrali, Master di II livello e Dottorati di ricerca ed esplica la propria attività nel campo della ricerca sui temi della organizzazione del territorio, degli effetti ambientali della proliferazione insediativa e delle interferenze sugli assetti ecosistemici della conversione urbana dei suoli. Su questi argomenti è molto intensa la collaborazione con enti pubblici e organizzazioni no profit per sostanziare azioni di sensibilizzazione pubblica e politiche di gestione territoriale.
Università degli studi di Camerino – Scuola di Architettura e Design (SAD)
Dal 1980 la Scuola di Architettura e Design, Scuola di Scienze Ambientali e Scuola di Scienze e Tecnologie dell’Università di Camerino, è coinvolta in attività di ricerca in materia di pianificazione ambientale, territoriale ed urbanistica, delle aree protette e del paesaggio, con particolare attenzione ai rapporti tra paesaggio e biodiversità.
La Scuola ha preso parte alla stesura di piani per parchi e riserve, al progetto “Appennino Parco d’Europa”, alla individuazione e pianificazione di diversi siti Natura 2000 negli Appennini, a diversi piani di paesaggio, alla stesura di numerosi piani urbanistici e ai piani di reti ecologiche e greenwaysper le regioni Umbria e Marche.
Agenzia Forestale Regionale – AFOR
L’Agenzia è un ente pubblico non economico, istituito e controllato dalla Regione Umbria (Legge Regionale n. 18/2011 e successive modifiche ed integrazioni), che si occupa della gestione dei beni agro-forestali del demanio regionale,della tutela e della conservazione delle foreste, della prevenzione e lotta agli incendi. Inoltre, attraverso la stipula di Deleghe e Accordi di Cooperazione, si occupa delle attività in carico ad altri Enti Pubblici. L’Agenzia è composta da personale pubblico, assunto stabilmente dall’AFOR con fondo dedicato per le attività istituzionali, e da personale privato rappresentato da addetti forestali e da forestali.
Lo Studio Naturalistico Hyla srl
Fondato nel 2004 da uno degli attuali soci, lo Studio Naturalistico Hyla ha incluso negli anni diverse figure professionali fino al raggiungimento dell’attuale assetto, composto diversi soci e consulenti con elevata competenza in ambito naturalistico. La società svolge consulenze in campo naturalistico-ambientale ed in molteplici ambiti professionali, con riferimento in particolare a cinque aree tematiche: studi e ricerche, progettazione ambientale, educazione e formazione, divulgazione e comunicazione.
La Società offre servizi di consulenza sul territorio nazionale ed estero, interfacciandosi quotidianamente con soggetti privati e pubblici, quali: uffici tecnici, liberi professionisti, Comuni, Province, Regioni, Aree Protette, Comunità Montane, Associazioni Ambientali, Scuole, Università ed altro. istituti di ricerca.
Università degli Studi di Perugia
Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali (DSA3)
Il Dipartimento è coinvolto in attività di ricerca nei settori dell’economia agraria e agroalimentare, nella valutazione territoriale e ambientale e nella gestione e pianificazione ambientale. In particolare, il gruppo di ricerca ha un’esperienza pluriennale nel settore della economia e valutazione ambientale, dell’analisi economica dello sviluppo sostenibile, ed ha partecipato a studi e ricerche in materia a livello locale, nazionale ed internazionale. Nell’ambito di questi studi il gruppo di ricerca ha applicato le più avanzate tecniche e metodologie, collegate alle tematiche sopra elencate. Il gruppo, inoltre, si occupa dal 2010 del coordinamento scientifico dell’Osservatorio Regionale per la biodiversità della Regione Umbria.
Le attività del DSA3 sono incentrate anche sulla biodiversità in termini di analisi, monitoraggio e tutela di specie vegetali e habitat. Lo staff del DSA3 è coinvolto in progetti nazionali e internazionali per la conservazione della biodiversità: in particolare, ha contribuito allo sviluppo di protocolli metodologici per il Monitoraggio degli habitat di All. I (Dir. 92/43/CEE) e coordinato le attività di habitat Reporting su scala nazionale; ha inoltre partecipato e coordinato a livello nazionale la realizzazione della prima Lista Rossa degli Habitat Europei.
Dipartimento di Chimica, Biologia e Biotecnologie (DCBB)
Il Dipartimento ha corsi di laura/post laurea in chimica, biologia, biotecnologie, scienze naturali, protezione civile. Nel Dipartimento sono attivi diversi gruppi di lavoro, tra i quali:
1. Zoologia ed Ecologia (Ex Dipartimento di Biologia Cellulare ed Ambientale – DBCA) che svolge attività di ricerca su monitoraggio, gestione e conservazione dei tetrapodi, sulla relazione tra organismi e ambiente di vita, sulla biodiversità ed ecologia delle comunità delle acque dolci, sulla gestione e conservazione di vertebrati e invertebrati negli ambienti acquatici.
2. Flora, Vegetazione, Habitat e Paesaggio Vegetale (ex Dipartimento di Biologia Applicata, Sez. Biologia Vegetale e Geobotanica – DBA) che svolge attività di ricerca su flora, vegetazione e habitat dell’Italia Centrale, con attenzione a pianificazione e gestione delle Aree Protette e dei Siti Natura 2000.
Comunità Ambiente Srl
Comunità ambiente è una società che opera nel settore ambientale con particolare riferimento alla conservazione della natura fin dalla sua fondazione (1994).Lo staff di Comunità Ambiente comprende naturalisti, biologi, architetti e giornalisti con esperienza specifica nel campo della conservazione della natura a livello comunitario, con particolare riferimento al processo di creazione della Rete Natura 2000, alla gestione di progetti naturalistici, alla valutazione di rapporti e documenti scientifici e amministrativi, inclusi i piani di gestione dei Siti Natura 2000. La realizzazione di studi su specie ed ecosistemi e di progetti per l’identificazione dei Siti Natura 2000, permette a Comunità Ambiente di avere una conoscenza aggiornata riguardo ai problemi di pianificazione per la conservazione della natura.
Università degli studi di Sassari
Dipartimento di Medicina Veterinaria (DVD)
Il Dipartimento di Medicina Veterinaria (DVM) nasce nel 2011 a seguito dell’unione di reparti preesistenti della Facoltà di Medicina Veterinaria ed offre corsi di laurea in medicina veterinaria; master internazionale in gestione, conservazione e controllo della fauna selvatica, master in biotecnologie sanitarie, mediche e veterinarie. Le attività di ricerca dell’unità zoologica del DVM sono finalizzate allo sviluppo di strategie e soluzioni innovative per la gestione e conservazione delle specie animali in sistemi naturali e seminaturali. Le aree di ricerca riguardano lo studio della biodiversità, la gestione della fauna selvatica, l’evoluzione delle specie, gli impatti dei cambiamenti climatici sui vertebrati e la rete Natura2000. L’unità di Zoologia ha sviluppato negli anni una profonda competenza nel campo dell’ecologia e della conservazione dei mammiferi, con particolare riferimento agli ungulati e ai grandi carnivori.
Parco Nazionale dei Monti Sibillini
Il Parco Nazionale dei Monti Sibillini è stato istituito nel 1993, con lo scopo di garantire la conservazione e la valorizzazione del patrimonio naturale, storico e culturale del territorio e promuovendo allo stesso tempo lo sviluppo sostenibile delle popolazioni che vivono nel Parco. I suoi obiettivi specifici sonola tutela e la valorizzazione del patrimonio naturale, nonché l’integrità territoriale e ambientale, la conservazione delle aree soggette a degrado e dei sistemi di valore naturalistico, la conservazione e valorizzazione del patrimonio storico, culturale e artistico, l’attuazione di modalità di sviluppo sostenibile favorendo e riorganizzando le attività economiche tradizionali, in particolare le attività di allevamento del bestiame, la silvicoltura tradizionale e l’artigianato.
Il Parco Nazionale dei Monti Sibillini mira inoltre a promuovere attività economiche aggiuntive come il turismo in modo compatibile con gli altri obiettivi del Parco, e promuove azioni incentrate sulla gestione e conservazione ambientale di specie e habitat.